
Sta nascendo un nuovo progetto per la gestione delle ustioni che sarà avviato in Benin a N’Dali nel corso della prossima Missione Germana Erba 2016. Questo lavoro favorirà la costruzione del centro permanente per la cura delle ustioni e delle cicatrici all’Ospedale Saint Padre Pio, dedicato a Germana Erba.
Evanthia Pavli, terapista occupazionale sudafricana, che da anni collabora con Cute-Project Onlus, ha creato questo nuovo programma di riabilitazione, per incrementare ulteriormente il percorso di formazione del personale sul posto e la cura dei pazienti trattati. Eccovi alcuni stralci del suo progetto.
“Le ustioni rimangono una delle principali cause di morbilità e mortalità nel mondo. Il continente Africano non fa eccezione e contribuisce con una grande percentuale di morbilità e mortalità. Le difficoltà socio-economiche giocano un ruolo importante, con milioni di africani costretti a sopravvivere in condizioni molto povere dove l’accesso ai servizi di base non può essere assicurato. Ogni anno, migliaia di bambini innocenti sono vittime di povertà, sono esposte a fiamme libere e vanno incontro a gravi ustioni che cambiano la loro vita. La loro situazione è devastante. L’importanza della riabilitazione in particolare in seguito a ustioni non può essere sottovalutata. Una riabilitazione adeguata soprattutto per quanto riguarda la gestione delle cicatrici e della mobilità è di fondamentale importanza per garantire esiti funzionali ottimali. Purtroppo tale intervento non è accessibile ed è spesso trascurato.
Nel corso della missione in Benin il terapeuta attuerà un programma di formazione teorico e pratico, saranno individuate le persone più adatte a svolgere tale percorso nell’ambito del personale locale. L’ospedale sarà responsabile per la conservazione e la cura delle attrezzature donate per il progetto.
Il terapista occupazionale responsabile del progetto dovrà stabilire la comunicazione con il gruppo di formazione e seguirà i progressi per sei settimane. Gli individui responsabili della prosecuzione del progetto dovranno riferire sui pazienti trattati telefonicamente, e con supporto informatico se disponibile. I terapeuti torneranno in ospedale su base annuale, al fine di monitorare e facilitare l’ulteriore sviluppo della clinica degli indumenti compressivi. I materiali verranno forniti dal Sud Africa quando necessario e spediti all’ospedale in Benin.”
Grazie Evanthia, sarà un gran bel lavoro come sempre e grazie ai tuoi sostenitori in Sud Africa che supportano il tuo progetto per il Benin!

We are developing a new project for the management of burns that will be launched in Benin in N’Dali during the next mission Germana Erba 2016.
This work will lead to the construction of a permanent center for the treatment of burns and scars in the Hospital Saint Padre Pio, dedicated to Germana Erba.
Evanthia Pavli, South African occupational therapist, who has been working with Cute- Project Onlus, created this new program rehabilitation, to further increase the path of staff training on site and care of patients. Here are some excerpts of her project.
“Burn injuries remain one of the leading causes of morbidity and mortality in the world. Africa as a continent is no exception contributing a large percentage of morbidity and mortality. Socioeconomic difficulties play a large role with Millions of Africans being forced to survive under very poor conditions where access to basic amenities cannot be assumed. Every year, thousands of innocent children fall victim to their own poverty, are exposed to open flames and sustain severe life changing burns. Their plight is devastating.
The importance of rehabilitation particularly following burns cannot be under-estimated. Adequate rehabilitation particularly with regard to scar management and mobilization is crucial in ensuring optimal functional outcomes. Unfortunately such intervention is not accessible and is often neglected. During the next mission in Benin the occupational therapist responsible for the project will establish communication with the training group and will monitor progress 6 weekly. The hospital will be responsible for looking after equipment donated for the project. Individuals responsible for continuing and sustaining the pressure garment clinic will report on patients treated and telephonic as well as electronic support will be provided.
Therapists will return to the hospital on a yearly basis in order to monitor and facilitate further development of the pressure garment clinic. Materials will be sourced from South Africa when necessary and shipped across to the Hospital in Benin when necessary.”
Thanks Evanthia, it will be a great job as always and thank your supporters in South Africa that help your project for Benin!